da Denis Strickner | Ago 18, 2013 | Backstage
Didjeridoo, djdjeridu, digiridù, dj ridù? Fino ad oggi non sapevamo non solo come si scrivesse, ma nemmeno il significato che ha questo strumento magico per gli aborigeni australiani, per i custodi della terra… Oggi grazie a Italian Dreamtime lo scopriremo, anzi lo sveleremo… attraverso la storia di Fiorino Fiorini. Fiorino è una persona splendida, bastano pochi secondi a parlare di Australia per capire quello che i suoi occhi voglio esprimere… Vorrebbero trattenersi ma… Ragazzi io sento nostalgia di casa, casa mia… è laggiù… E’ l’Australia il posto dove voglio vivere con Alice e Mattia Una giornata insieme a lui e alla sua famiglia è un modo per capire la forza di un suono, uno strumento capace di rapirlo letteralmente e di fargli cominciare una nuova avventura, da zero. E attraverso quello strumento lasciarsi rapire, verso quelle tappe che altro non sono che ciò che il destino ha scelto per lui… Prima un corso di didgeridoo, poi un viaggio in Australia alla scoperta dei suoi maestri, poi un concerto in spiaggia all’alba, dove la magia ha voluto fargli conoscere Alice… Poi un altro viaggio (di nozze) sempre li… e la conoscenza, di persone, luoghi, segreti e leggende. Dreamtime, il tempo del sogno, il tempo in cui tutte le cose sono state create. Poi un didjeridoo sulla pancia di Alice per capire che quel bambino sarò un dono speciale. E in fine il Didjin’Oz. Il Festival Internazionale di Didjeridoo e di Arte Aborigena che ha sede a Forlimpopoli. Un modo per essere più vicini all’Australia, un modo per non dimenticare, per far conoscere, per condividere, senza troppi social network…...